Il contratto con scadenza giugno legato all’indice Nasdaq 100 e allo Standard & Poor’s 500 e’ sceso stamattina nel momento del forte calo successivo all’apertura di Wall Street, al primo dei limiti imposti dalla borsa prima del blocco delle contrattazioni, a -110 e -35 punti rispettivamente.
Il Nasdaq giugno e’ sceso al limite minimo alle 9:33 ora di New York, quindi tre minuti dopo l’apertura di Wall Street, mentre il contratto giugno sullo S&P 500 e’ calato al limite del ribasso massimo consentito alle 9:45.
Secondo la regolamentazione del Chicago Mercantile Exchange, dove questi contratti futures sono trattati, subito dopo e’ scattato un blocco delle contrattazioni di 10 minuti.
Il contratto Nasdaq, tuttavia, ha subito un alt di ulteriori due minuti, perche’ era rimasto comunque al di sotto del limite anche alla fine dei primi 10 minuti di blocco.
Il secondo limite – in tutto ne sono previsti cinque, ma non e’ mai successo che siano entrati tutti in funzione – scatta ad un calo di 220 punti per il Nasdaq 100 e di 70 punti per lo S&P 500.