New York – Dopo la pubblicazione dell’ l’indice dei prezzi alla produzione, i futures sugli indici americani rimangono prevalentemente positivi, a eccezione di quelli sul Nasdaq, che continuano a perdere terreno.
In generale, comunque, il mercato sembra distogliere l’attenzione dall’incontro Merkel-Sarkozy di ieri, che non è riuscito a rassicurare i mercati globali su una soluzione anticrisi.
Il piano, che non ha tenuto in considerazione la soluzione degli eurobond, è stato bocciato dalla stampa estera e anche dagli altri mercati. Wall Street poi è stato il primo mercato a scontare l’iniziativa di imporre una tassa sulle transazioni finanziarie.
Sul fronte aziendale, occhio ai risultati di Dell, che ha annunciato in chiusura dei mercati di aver riportato risultati di bilancio migliori delle stime. Tuttavia, il colosso dei pc ha anche tagliato le stime sul fatturato dell’anno intero, con il risultato che, nelle contrattazioni di Francoforte, le azioni perdevano il 7% circa.
Sul fronte valutario l’euro guadagna riduce lievemente i guadagni sul dollaro, ma rimane in solido rialzo a $1,4473, mentre cala sul franco svizzero a 1,1370. L’euro sale sullo yen, a 110,72. Rapporto dollaro/yen in calo a 76,51.
I futures sul petrolio sono in rialzo a quota $88,19 al barile (in crescita di $1,54), in crescita di $1,25.
Intanto alle 15.02 (le 9.02 ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di 3 punti (+0, 25%), a quota 1.195,30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 scende invece di 2,75 punti (-0,13%), a 2.196,25.
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 28 punti (+0,25%), a 11.416.
Sul mercato dei Treasury, i rendimenti decennali sono in rialzo al 2,2461%.