A mezz’ora dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in progresso per l’azionario.
L’aggressiva politica monetaria condotta dalla Fed e gli sforzi effettuati dal governo per prevenire un ingresso dell’economia in fase di recessione hanno diffuso un certo ottimismo tra gli operatori che , anche grazie all’attraente valutazione dell’azionario creatasi con il sell-off, hanno ripreso gli acquisti.
Ieri il Dow Jones ha terminato in rialzo di quasi 300 punti spinto dai comparti immobiliare e finanziario, due settori altamente sensibili ai tassi d’interesse. In mattinata a salire sono le societa’ “bond insurer” grazie ad un provvedimento del governo che potrebbe limitare le forti perdite a cui potrebbero essere esposte. MBIA (MBI) e Ambac Financial (ABK) sono in buon rialzo nel preborsa; negli ultimi sei mesi le aziende hanno subito un deprezzamento medio del 75% in valore.
Ad offrire una spinta ai futures nel preborsa e’ anche il favorevole dato giunto dal mercato del lavoro che ha mostrato il quarto (seppur contenuto) calo consecutivo delle richieste di sussidio da parte dei disoccupati. Il dato e’ diminuito di 1000 unita’ rispetto alla settimana precedente. Piu’ tardi il focus degli operatori si spostera’ sul comparto immobiliare, in occasione della diffusione dei dati sulle vendite di case esistenti. E’ importante valutare in questo delicato momento in che direzione sembra puntare l’economia, e verificare se la crisi del credito e del settore immobiliare abbia iniziato a produrre effetti negativi in altri comparti.
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Tra le societa’ che hanno diffuso i risultati trimestrali in mattinata, hanno battuto le attese il colosso finlandese dei cellulari Nokia (NOK) e la societa’ attivia nel comparto della difesa Lockheed Martin (LMT); AT&T ha riportato risultati in linea. Peggio del consensus il colosso dell’auto Ford (F) con una perdita di 20 centesimi per azione. Arretra il titolo del colosso delle aste online eBay (EBAY) dopo aver offerto nell’after hour di ieri sera un outlook deludente. Subito dopo la chiusura delle borse sara’ il gigante elettronico Microsoft (MSFT) a diffonfere gli utili. Intanto
Sugli altri mercati, in recupero il petrolio. I futures con consegna marzo segnano al momento un ribasso di $1.41 a $88.40 al barile. Sul valutario, si spinge al rialzo l’euro quotato 1.4675 rispetto al dollaro. L’oro avanza di $18.80 a $901.90 all’oncia. In netto calo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ salito al 3.60%.
Alle 15:00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 6.60 punti (+0.49%) a 1348.10.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +5.25 punti (+0.29%) a 1812.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 39 punti (+0.32%) a 12311.
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