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Futures: rialzi confermati dopo i dati macro

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New York – Quando mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana b>(vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sopra la parita’, facendo pensare ad un avvio di seduta positivo, sulla scia del rally messo a segno da Tokyo.

Tra i singoli titoli fari puntati su Family Dollar e Cephalon, anche se per motivi diversi. La prima riporta i conti oggi, mentre la seconda ha ricevuto un’offerta da Valeant Pharmaceuticals International, che e’ pronta a mettere sul piatto $73 per azione in un’operazione da $5,7 miliardi.

Alle 14.15 italiane sono state annunciate le cifre relative all’andamento dell’occupazione nel settore privato, in una settimana che dira’ molto sullo stato di salute del mercato del lavoro. L’incremento e’ stato lievemente inferiore alle aspettative, ma comunque ha confermato che le aziende continuano ad assumere con una certa intensita’ e costanza.

Domani sara’ la volta delle richieste di sussidio disoccupazione, mentre venerdi’ il Dipartimento del Lavoro annuncera’ l’atteso report occupazionale governativo. In questo caso gli analisti scommettono su un rialzo di 185 mila posti nel settore non agricolo e un tasso di disoccupazione all’8,9%.

I mercati sembrano intenzionati a fare un passo in avanti importante, con il momento positivo dei mercati asiatici che stanno cercando di recuperare il terreno perso durante la crisi giapponese.

Gli investitori stanno snobbando da qualche tempo i tanti problemi in ambito geopolitico e l’incertezza per il futuro della ripresa economica, con gli ultimi dati macro che in un altro contesto avrebbero depresso i listini. La fiducia dei consumatori e i prezzi delle case ieri sono stati tutt’altro che soddisfacenti.

Intanto il dollaro scambia in progresso dello 0,8% contro le sei principali valute rivali, aiutato dall’idea che le misure straordinarie di allentamento monetario si concluderanno definitivamente a giugno. Ieri Richard Fischer, presidente della Fed di Dallas, ha annunciato che voterebbe contro l’eventuale proposta di varare un nuovo round di quantitative easing (le misure straordinarie di allentamento monetario che prevedono l’acquisto di Treasuries a lunga scadenza). La seconda tornata terminera’ a giugno.

Sugli altri mercati, i contratti del petrolio con scadenza maggio del greggio arretrano di $0,48 a $104,31 il barile. I contratti con scadenza aprile dell’oro cedono lo 0,27% a $1.421,3 l’oncia. Sul fronte valutario l’euro cede terreno sul dollaro (-0,1%) in area $1,4099. Quanto ai Treasury, il rendimento sul decennale vale il 3,49%, sostanzialmente invariato rispetto alla chiusura di ieri.

Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 guadagna 6,4 punti a quota 1.322,9 (+0,49%).

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 16 punti a 2.338,5 (+0,69%).

Il contratto sull’indice Dow Jones scambia in progresso di 48 punti (+0,39%) in area 12.273.