Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono leggermente sotto la parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio piatto o leggermente negativo per l’azionario.
Ad occupare la scena, come spesso accade in avvio di settimana, sono le notizie di mergers & acquisitions. In primo piano in mattinata e’ il comparto dell’auto, grazie al raggiungimento di un accordo tra DaimlerChrysler ([[DCX]]) e il gruppo di private equity Cerberus. Stando ai dettagli dell’operazione, Daimler vendera’ alla societa’ la quota di controllo della divisione Chrysler (80.1%) ad un prezzo di $7.4 miliardi.
Un’altra acquisizione riguarda il comparto farmaceutico. La sussidiaria tedesca di Merck ([[MRK]]) (la KGaA) ha confermato la vendita del business dei farmaci generici all’americana Mylan Laboratories ([[MYL]]) per un corrispettivo di 4.9 miliardi di euro, corrispondenti a $6.6 miliardi. L’azienda intende utilizzare i proventi della vendita per il pagamento di un dividendo speciale e del debito.
I due eventi stanno cosi’ temporaneamente controbilanciando nel preborsa alcune pressioni relative al recupero dei prezzi energetici e alla convinzione ormai diffusa tra gli investitori che i listini siano in una condizione di ipercomprato che fa delle azioni un investimento relativamente poco attraente al momento.
Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna giugno sul petrolio guadagnano 60 centesimi a $62.97 al barile, guidati al rialzo dall’instabile situazione geopolitica nell’Africa occidentale che potrebbe causare problemi non indifferenti alla produzione.
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Tornando al comparto societario, un altro titolo da seguire nel comparto hi-tech e’ quello della societa’ di chip Advanced Micro Devices ([[AMD]]) all’indomani della diffusione di un nuovo chip grafico che dovrebbe garantire all’azienda il recupero della leadership nel business dell’animazione per videogames.
Sugli altri mercati, sul valutario, euro in recupero a quota 1.3552 contro il dollaro. In rialzo di $3.00 l’oro a quota $675.30 all’oncia. Invariati i titoli di Stato Usa: il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ fermo al 4.67%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in ribasso di 1.20 punti (-0.09%) a 1510.90.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna -0.75 punti (-0.04%) a 1909.75.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 7 punti (-0.05%) a 13372.