I futures sui principali indici borsistici americani scambiano sopra la parita’ (vedi quotazioni a fondo pagina). Ad un’ora e mezza dall’avvio delle contrattazioni, dunque, l’apertura si preannuncia positiva, grazie anche all’ottimismo circa la ripresa dell’economia mondiale che circola sui mercati in attesa della pubblicazione, venerdi’, del rapporto chiave del governo sull’occupazione.
Con l’avvicinarsi della fine del trimestre, i futures sui metalli guadagnano terreno, con il rame particolarmente forte, mentre l’euro e la sterlina britannica guadagnano circa lo 0.5% contro il dollaro Usa.
Secondo gli strategist di Societe Generale, la creazione di posti di lavoro alla fine della crisi del dollaro dovrebbe sostenere le azioni economiche in usa e i titoli hi-tech, in particolare.
Il calendario macroeconomico prevede la pubblicazione del reddito personale e dell’indicatore dell’inflazione PCE di febbraio, entrambi i dati attesi alle 14:30 italiane.
La Grecia, alle prese con un debito enorme da risanare, ha iniziato a collocare sul mercato 5 miliardi di euro ($6.7 miliardi) di titoli a sette anni. Restando in ambito di debito sovrano, l’agenzia Standard & Poor’s ha confermato il suo rating sul credito di tripla A sul Regno Unito.
All’interno della sfera societaria, fari puntati su Ford Motor che nel fine settimana ha raggiunto un accordo per vendere la divisione Volvo alla cinese Zhejiang Geely per $1.8 miliardi.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio recuperano terreno. I futures con consegna maggio avanzano di $0.65 attestandosi a quota $80.65 al barile. Sul valutario la moneta unica viaggia a quota $1.3473 (+0.5%). L’oro guadagna $6.30 in area $1111.70 l’oncia. In progresso i Titoli di Stato, con il rendimento sul benchmark decennale che si attesta al 3.8550% dal 3.8700% di venerdi’.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 avanza di 5.80 punti (+0.5%) a 1169.30.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in rialzo di 9.50 punti a 1961.25 (+0.49%).
Il contratto sull’indice Dow Jones segna un progresso di 43 punti (+0.4%) a 10841.