New York – Quando manca mezz’ora all’avvio delle contrattazioni, i derivati sui principali indici della borsa americana (vedi quotazioni a fondo pagina) scambiano sotto i livelli di parita’, facendo pensare a un avvio in rosso.
Oltra al caos greco, pesa la nota di Goldman Sachs che ha tagliato le stime sulla crescita del Pil americano. Di fatto, la banca Usa ha portato le previsioni per il secondo trimestre dal 3% al 2% riguardo al secondo trimestre del 2011.
Intanto l’euro sta cercando di reagire, favorito dalle notizie secondo cui la somma del fondo European Financial Stability verra’ fatta salire a 780 miliardi di euro, quasi il doppio rispetto ai 440 miliardi attuali.
L’attenzione è inoltre sulla riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Fed, che avrà inizio nella giornata di domani per concludersi dopodomani con la decisione sui tassi di interesse e sul futuro delle manovre di quantitative easing. Non sono attesi dati economici Usa di rilievo nella giornata di oggi.
Dopo la performance contrastata delle borse asiatiche – condizionate da un lato da una nota positiva di Goldman Sachs sui titoli del settore auto, e dall’altro dalla delusione per il mancato accordo dell’Eurogruppo sul piano di aiuti alla Grecia , i listini azionari di tutto il mondo sono sotto pressione. Dopo la riunione dell’Eurogruppo, si attende ora il meeting dei ministri finanziari dell’Ecofin.
Sul valutario la Grecia e il rischio di default, sempre in primo piano, provocano i ribassi sull’euro, che pero risale a $1,4286 (-0,13%) sui mercati newyorchesi.
Sui mercati energetici i futures sul petrolio, che nelle contrattazioni afterhours di New York sono arrivati a scivolare ai minimi degli ultimi quattro mesi, sono in flessione dell’1,38% attestandosi a quota $91,73 al barile. Giu’ anche se di poco l’oro, che cede lo 0,1% a $1,533,70 l’oncia.
Quanto ai Treasury, i rendimenti sul decennale si attesta a quota 2,92%, in ribasso di 2,9 punti base.
Alle 15.00 (le 9:00 ora di New York) il future sull’indice S&P500 arretra di 5 punti a 1.261.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 e’ in ribasso di 8 punti a 2.182,25.
Il contratto sull’indice Dow Jones cede 40 punti in area 11.898.