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New York – Incerti sulla direzione da prendere i futures sui principali indici della borsa Usa (vedi valori a fondo pagina): la seduta sara’ scandita dalla reazione del mercato alla pubblicazione dell’ultimo report chiave sull’occupazione.
Intanto in un contesto di debolezza dell’economia globale, resta estremamente incerta la situazione in Spagna e Grecia. Il vice ministro delle Finanze di Madrid ha precisato che tutto resta ancora da decidere sul piano di aiuti al paese, che invece fino a qualche giorno fa sembrava imminente. Ma l’attenzione sara’ tutta rapita dal report governativo Usa e se l’indice S&P vuole chiudere la prima settimana in positivo delle ultime tre, il dato deve convincere.
Per il dato piu’ atteso della settimana, gli ecoministi interpellati da Marketatch si aspetto la creazione di 110 mila posti di lavoro, quelli intervistati da Bloomberg 115 mila, mentre quelli di Briefing 120 mila. Se le stime verranno confermate, il tasso di disoccupazione dovrebbe crecere all’8,2% dall’8,1%, complicando il lavoro di Obama o di chi gli succedera’ da gennaio 2013.
La media di posti creati dal paese nei primi otto mesi dell’anno e’ stata di 139 mila unita’. Applied Materials, il maggiore gruppo di apparecchiature per i chip ha annunciato il taglio al personale di 900-1.300 posizioni, ovvero il 6-9% della sua forza lavoro mondiale.
“L’economia si sta sistemando”, dcie a Bloogmberg Ethan Harris, numero uno della squadra di global economics research di Bank of America. “Un incremento di circa 100 mila posti di lavoro e’ sufficiente ad assorbire la poplazione di nuovi lavoratori”.
La Federal Reserve ha annunciato che adottera’ nuove misure straordinarie di rilancio dell’economia in risposta a un mercato del lavoro ancora estramemente fiacco. I titoli azionari e gli altri asset rischiosi hanno registrato performance positive dopo l’esito deludente dei dati del lavoro, proprio per via delle attese di un nuovo piano di allentamento monetario. Ma secondo gli analisti questo non si ripetera’ in questo caso, e un dato deludente mettera’ sotto pressione i listini.
Uno dei membri votanti dall’anno prossimo, il presidente della Fed di Chicago Charles Posser si e’ spinto fino ad affermare che la banca centrale agira’ fino a quando il tasso di disoccupazione non scendera’ a livelli del 5-6%.
“Ci sono momenti in cui un dato deludente puo’ risultare in un sentiment positivo per i mercati, proprio per via dei ragionamenti incoraggianti riguardanti la possibilita’ di nuove operazioni di stimolo” del credito e dell’economia”, spiega a Marketwatch Rob Carnell, economista di ING.
Ma in questo caso “con il QE3 appena lanciato, nonostante il fatto che non abbia avuto un grande impatto negli scambi di borsa (anche perche’ era gia’ scontato nei prezzi, NdR), e’ troppo presto per aspettarsi annunci a sopresa da parte delal Fed, a prescindere da quanto negativi saranno i numeri di oggi”. L’analista punta su un aumento di 150.000 posti di lavoro in settembre.
In ambito valutario, l’euro in flessione sul dollaro a $1,3012 (-0,1%).
cambio dollaro/yen -0,01% a JPY 78,46; euro/yen -0,09% a JPY 102,06.
Riguardo alle materie prime, i commodities, i futures sul petrolio cedono -0,77% a $91 al barile, mentre le quotazioni dell’oro lasciano sul campo lo 0,27% a $1.791,70 l’oncia.
Alle 13.10 ora italiana (le 9.10 di New York), i futures sull’indice S&P500 in rialzo +0,11%, a 1.457,40 punti.
I futures sul Nasdaq su dello 0,2% a 2.827,25 punti.
I futures sul Dow Jones salgono +0,14%, a 13.317 punti.