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Futures Usa consolidano i guadagni dopo i dati sul lavoro

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New York – I contratti sugli indici della borsa americana lasciano presagire un avvio di seduta positivo, sulla scia della prova delle borse europee.

Le piazze finanziarie mondiali hanno snobbato sia gli ultimi sviluppi sulla situazione disperata in Grecia, paralizzata dagli scioperi, sia la decisione di Moody’s di tagliare il rating sul debito italiano di ben tre gradini, portandolo ad A2.

Il mercato americano ha consolidato i guadagni dopo la pubblicazione di dati migliori del previsto sul fronte del lavoro. I posti creati in settembre nel settore privato sono risultati maggiori del previsto, anche se in un report separato e’ emerso che i licenziamenti hanno raggiunto i massimi di oltre due anni.

Intanto in Europa ci si interroga sulle possibili soluzione per proteggere le banche europee dall’impatto negativo che un default della Grecia potrebbe comportare. Antonio Borges, direttore europeo del FMI, ha precisato che servono tra i 100 e i 200 miliardi di euro per ricapitalizzare le banche europee e riconquistare la fiducia degli investitori.

Per il momento mancano pero’ misure concrete per risolvere la crisi del debito sovrano e Ue e FMI sono divise sulla creazione di un fondo salva banche sulla falsa riga del TARP americano.

In calendario macro negli Stati Uniti restano l’indice ISM non manifatturiero e le scorte settimanali di greggio, la cui pubblicazione e’ attesa alle 16 e 16.30 italiane rispettivamente.

Intanto sul fronte valutario, l’euro sconta il declassamento dell’Italia da parte di Moody’s e solo per poco tempo e vira in territorio positivo, sebbene in molto molto contenuto contro il dollaro, a $1,3346. La valuta unica recupera terreno sullo yen a 102,44 (+0,57%) e sale dello 0,20% contro il franco svizzero a CHF1,2265.

Sul fronte delle commodities, i futures sul petrolio balzano del 2,78%, a $77,77 al barile, mentre le quotazioni dell’oro sono piatte con un -0,04%, a $1.615,40.

Alle 15.00 circa (le 9.00 circa ora di New York) il future sull’indice S&P500 sale di 2,8 punti a quota 1.116,40.

Il contratto sull’indice Nasdaq 100 è in crescita di 2 punti a 2.115,5.

Il contratto sull’indice Dow Jones registra un incremento di 15 punti a 10.698.

Sul mercato dei Treasury, rendimenti decennali in rialzo di 7,1 punti base all’1,852%.