(Teleborsa) – Il mercato accoglie bene il dato sulle vendite al dettaglio da poco diffuse, ignorando quello disastroso relativo all’Empire State Index. I futures sui principali indici statunitensi accelerano infatti il passo, sostenuti dall’ottima lettura relativa alle vendite al dettaglio di ottobre, balzate dell’1,2% oltre le attese più rosee. Il derivato sull’S&P500 avanza dello 0,29% a 1.198 punti, quello sul Nasdaq dello 0,71% a 2.149. Il dato sulle vendite da poco diffuse rappresenta il quarto miglioramenti consecutivo, sostenuto soprattutto dall’ottima performance del comparto auto e degli acquisti online. Al netto delle vendite di autoveicoli, si è verificata invece una crescita dello 0,4% perfettamente in linea con il consensus. Scarso impatto sul sentiment sembra aver avuto, invece, l’indice relativo all’attività manifatturiera di New York, letteralmente precipitato a novembre a oltre -11 punti a causa del crollo dei nuovi ordini. Si tratta della prima lettura negativa dal luglio del 2009. Gli analisti si attendevano un dato in lieve calo a 15 punti dai 15,73 del mese precdente.