Ad un’ora e mezzo dall’avvio delle contrattazioni i futures Usa viaggiano in territorio positivo, (vedi quotazioni a fondo pagina), lasciando intendere un avvio sopra la parita’.
Il mercato ha voglia di riscattarsi dopo la seduta pessima di ieri. A risollevare il morale degli operatori ci hanno pensato le notizie provenienti dall’Europa dove le banche hanno mostrato un appetito limitato ai prestiti offerti dalla Banca Centrale, inferiore al previsto.
L’istituto guidato da Jean-Claude Trichet ha concesso alle banche 131.9 miliardi di euro ($161.4 miliardi) di prestiti in un’asta a tre mesi, sotto le attese. Domani le societa’ dovranno restituire 442 miliardi alla Bce.
Ora gli occhi sono puntati sul rapporto sullo stato di salute del mercato del lavoro nel settore privato americano, con le preoccupazioni per la ripresa dell’economia mondiale che si sono intensificate negli ultimi giorni. Alle 15:45 italiane sara’ pubblicato il PMI di giugno, mentre tre quarti d’ora dopo le scorte di petrolio settimanali.
In ambito societario si segnala qualche nuova operazione M&A: Boeing comprera’ il fornitori di sistemi da combattimento Argon ST per $34.50 per azione, ovvero circa $775 milioni.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico le quotazioni del greggio scambiano in progresso. I futures con consegna agosto avanzano di $0.61 attestandosi a quota $76.55 al barile. L’oro segna +$1.9 a quota $1244.30 l’oncia. Il cross euro/dollaro si trova a $1.2275 (+0.7%). Quanto ai Treasury, il rendimento sul benchmark decennale si trova al 2.980% dal 2.967% di ieri.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 segna +7 punti a 1042.30 (+0.68%).
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 registra un rialzo di 9.5 punti a 1773 (+0.54%).
Il contratto sull’indice Dow Jones avanza di 53 punti a quota 9850 (+0.54%).