Ad un’ora e mezza dall’apertura delle borse i contratti sugli indici Usa sono in rialzo (vedi quotazioni a fondo pagina) il che lascia prevedere un avvio in progresso per l’azionario.
I listini sono posizionati per un rimbalzo dopo le brutte prove registrate nelle ultime due sessioni che li hanno spinti ai minimi di due settimane. Grande attenzione sara’ riposta sulle trimestrali del settore finanziario e del comparto retail per valutare gli effetti della crisi del credito sui consumatori. In mattinata la banca d’affari Goldman Sachs (GS) riportera’ i risultati fiscali dell’ultimo trimestre, per cui sono attesi profitti record grazie alle strategie contro-corrente adottate negli ultimi mesi “shortando” gli asset legati ai mutui subprime. Piu’ interessanti saranno i numeri di Morgan Stanley (MS) e Bear Stearns, che verranno diffusi nei prossimi giorni, per cui sono invece previste ulteriori svalutazioni.
In giornata sono attesi anche i risultati del colosso retail dell’elettronica Best Buy (BBY): anche in questo caso la societa’ dovrebbe essere in grado di battere le attese degli economisti grazie alla robusta domanda dei consumatori per televisori ad alta definizione e console per videogames; sara’ tuttavia fondamentale l’outlook che verra’ offerto sui prossimi mesi. Nell’after hour di ieri sera il colosso software Adobe Systems (ADBE) ha riportato una trimestrale migliore delle attese, ma le stime offerte per il prossimo anno hanno avuto l’effetto di ridurre i guadagni iniziali.
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Sul fronte macro, ad occupare la scena in giornata sara’ ancora una volta il comparto immobiliare. Gli analisti prevedono un ulteriore calo sia dei nuovi cantieri edili che delle licenze di costruzione. Intervenuto ieri dalla Virgina, il presidente degli Usa, George W. Bush, ha affermato che l’economia americana avra’ bisogno di tempo per assorbire pienamente la debolezza del settore delle case.
Sugli altri mercati, nel comparto energetico il petrolio sta tentando di recuperare terreno. Nelle contrattazioni elettroniche i futures con consegna gennaio segnano un progresso di 89 centesimi a $91.52 al barile. Sul valutario, l’euro e’ stabile nei confronti del dollaro in area 1.44. L’oro guadagna $4.7 0 a $804.00 all’oncia. In rialzo i Titoli di Stato. Il rendimento sul Treasury a 10 anni e’ sceso al 4.16%.
Alle 14:00 (le 8:00 ora di New York) il contratto future sull’indice S&P500 e’ in rialzo di 14.00 punti a 1470.80.
Il contratto sull’indice Nasdaq 100 segna +16.25 punti a 2065.75
Il contratto sull’indice Dow Jones guadagna 105 punti a 13374.
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