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Futures Usa trascinati da entusiasmo Europa e Pil

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New York – I futures americani continuano a registrare una performance in rally (vedi performance in fondo pagina), allineandosi all’euforia dei listini azionari europei, che brindano all’accordo raggiunto per salvare l’euro. A rafforzare il clima di ottimismo è anche la pubblicazione dei dati economici Usa.

Si guarda in particolare al dato preliminare relativo al Pil del terzo trimestre, che è salito del 2,5%, a un ritmo quasi doppio rispetto al rialzo dell’1,3% del secondo trimestre, e che ha segnalato anche lo smorzarsi delle pressioni inflazionistiche. Tra le componenti, quella delle spese per consumi è salita al tasso più elevato dalla fine del 2010, mentre gli investimenti aziendali sono volati più del 16%.

Notizie confortanti anche dal fronte del mercato del lavoro, con le richieste iniziali dei sussidi di disoccupazione, che sono scesi in linea con le attese a 402.000 unità. Da segnalare tuttavia che un livello al di sopra di quota 400.000 – che è stato raggiunto per quasi tutto l’arco del 2011 – indica una economia caratterizzata da un basso tasso di occupazione.

A questo punto l’attesa è per le vendite di case con contratti in corso, in calendario alle 16 ora italiana. Nel frattempo, in premercato, il rally interessa soprattutto i titoli azionari bancari, come sta accadendo in Europa: Bank of America +8%, Citigroup +6,7%, JPM +6,20% sono tutti titoli in forte ascesa.

Riguardo ai titoli, sotto i riflettori il gruppo assicurativo AIG, che secondo quanto riporta il Wall Street Journal, avrebbe intenzione di vendere quasi metĂ  del suo capitale a AIA Group, societĂ  asiatica di assicurazione sulla vita.

Intanto sul fronte valutario l’euro mostra la propensione al rischio degli investitori puntando su nuove resistenze. Al momento il rapporto di cambio con il dollaro è in crescita dell’1,26%, a $1,4068. La moneta unica cede nei confronti del franco svizzero a CHF 1,2228 (-0,19%), mentre avanza contro lo yen dello 0,53%, a JPY 106,48.

Riguardo alle commodities, anche i futures sul petrolio reagiscono positivamente alle notizie europee e alla pubblicazione del Pil americano volando più del 3%, a $92,95 al barile, mentre le quotazioni dell’oro sono in calo dello 0,29%, a $1.718,50.

Intanto alle 14.50 ora italiana (8.00 di New York) i futures con consegna a dicembre sullo S&P500 sono in rialzo 29,30 punti (+2,48%), a 1.266,70 punti.

I futures sul Nasdaq avanzano di 49,5 punti (+2,27%), a 2.376.

I futures sul Dow Jones sono in crescita di 225 punti (+1,94%), a 12.027.

I rendimenti deiTreasury a 10 anni sono in crescita al 2,29%.