Si avvicina alla fine la vicenda dei fondi Absolute Return Bond di Gam, messi in liquidazione dopo la sospensione e il licenziamento, un anno fa, del direttore degli investimenti Tim Haywood.
La società di asset management ha comunicato di aver ricevuto tutti i corrispettivi derivanti dalla vendita dei rimanenti investimenti degli Absolute Return Bond (Arbf).
Verrà restituita agli investitori una percentuale media del 100,5% del valore patrimoniale netto in base alle valutazioni al momento dell’inizio della liquidazione dei rispettivi fondi.
Gam ora si concentra sulla crescita futura
David Jacob, amministratore delegato di Gam ha commentato:
“Siamo felici di poter completare la restituzione dei soldi ai nostri clienti dei fondi Arbf nelle prossime settimane. Desideriamo ringraziarli per la pazienza dimostrata nel corso del processo di liquidazione. Siamo ora totalmente concentrati sulla crescita futura, attraverso l’implementazione del nostro programma di ristrutturazione per generare valore per i clienti e gli azionisti. Con le nostre strategie di investimento distintive e una rete globale di distribuzione, riteniamo di essere ben posizionati per far ottenere ai nostri clienti rendimenti interessanti”.
La società rende noto che “dall’inizio di settembre 2018, quando è iniziata la liquidazione dei fondi Arbf, agli investitori dei fondi lussemburghesi e di quelli irlandesi è già stato rimborsato, in quattro tranche, fra l’89% e il 95 % del valore detenuto; agli investitori dei fondi master domiciliati alle Cayman e dei rispettivi feeder di diritto Australiano e Cayman è stato rimborsato fra l’80 e l’84%. I pagamenti finali ai clienti saranno effettuati entro la fine di luglio 2019”.
Fondi interessati dalla sospensione e liquidazione
Gam Absolute Return Bond, Gam Absolute Return Bond Defender, Gam Absolute Return Bond Plus, Gam Star Absolute Return Bond, Gam Star Absolute Return Bond Defender, Gam Star Absolute Return Plus, Gam Star Dynamic Global Bond, Gam Absolute Return Bond Master Fund e Gam Unconstrained Bond Fund).
La sospensione del direttore degli investimenti aveva fatto seguito a un procedimento disciplinare avviato dalla società di gestione
“per cattiva condotta e mancato rispetto degli standard di professionalità e attenzione”.