La view di George Gatch amministratore delegato di J.P. Morgan AM sul futuro del risparmio gestito
Per l’industria del risparmio gestito il futuro sarà in crescita, con un aumento delle masse in gestione del 6% in media all’anno per i prossimi cinque anni. La spinta più forte arriverà dai Paesi emergenti. Secondo i dati di Pwc e McKinsey, presentati nel corso dell’International media summit di J.P. Morgan AM a Londra, l’aumento degli asset under management sarà del 10% in Sud America, del 10% in Africa e del 12% in Asia. I Paesi sviluppati si muoveranno con un passo più lento: +4% il Nord America e +3% l’Europa. Uno spazio di crescita che deriva dall’elevata quota di asset finanziari ancora non gestiti: 257mila miliardi di dollari al 2018.
“Nel mondo la necessità di investire i propri risparmi e di investirli bene è sempre più forte – ha spiegato George Gatch, amministratore delegato di J.P. Morgan AM -. In Europa e negli Stati Uniti la quota di popolazione con oltre 65 anni di età aumenterà del 50% nei prossimi trenta anni. Nei Paesi emergenti il tasso di crescita degli over 65 sarà ancora più forte. Triplicheranno in Sud America, raddoppieranno in India, saliranno del 250% in Cina. Sono tutte persone che devono essere aiutate a scegliere dove e come investire i loro risparmi”.
Generare valore per i clienti
“L’industria dell’asset management dovrà essere in grado di generare valore per i risparmi di queste persone – ha continuato Gatch – giustificando così i costi del servizio offerto in un contesto nel quale le persone si attendono una riduzione dei prezzi. Dagli anni ’70 i prezzi di molti prodotti oggi di uso comune sono scesi sensibilmente e il trend è destinato a continuare”.
I dati, ripresi dalla ricerca “Asset and wealth management revolution” di Pwc, prevedono una riduzione delle commissioni per i fondi comuni attivi del 2,8% sull’azionario e del 3% sui bond entro il 2023. Una riduzione che deve essere contrastata con l’offerta di un valore maggiore.
Tecnologia, sostenibilità e trasparenza
Per trovare maggiore valore gli asset manager devono essere presenti laddove c’è crescita e sviluppo. Devono quindi seguire con attenzione i trend tecnologici, i cui sviluppi sono sempre più rapidi , come sottolineato da Gatch:
“Ci sono voluti più di 50 anni perché la tecnologia delle comuunicazioni telefoniche raggiungesse i 50 milioni di utenti. Sono bastati 19 giorni all’app dei Pokemon per raggiungere lo stesso numero”.
Paesi emergenti e sostenibilità sono gli altri “posti” dove “bisogna essere presenti”.
I primi diventeranno i principali contributori del Pil mondiale. Nel 2030 il Pil cinese ammonterà a 64 mila miliardi di dollari, quello dell’India a 46.000, gli Stati Uniti arriveranno solo terzi con 31.000 dollari di Pil. Per quanto riguarda la sostenibilità degli investimenti, secondo Gatch
“non si tratta solo di escludere determinati settori ma di valutare quali siano le società che fanno i passi avanti maggiori sul terreno della sostenibilità. Noi siamo pronti a svolgere un ruolo attivo di engagement con le imprese, per guidarle in questo cambiamento, e siamo pronti a spiegare ai nostri clienti quale sia il nostro ruolo e quali siano i nostri obiettivi. Lo dovremo fare – ha concluso Gatch – adottando una comunicazione semplice. La nostra industria è molto complessa, noi non dobbiamo parlare ai nostri clienti con termiini finanziari. Dobbiamo semplificare il nostro linguaggio”.