Si avvicina la fine dell’emergenza pandemica. Le morti per Covid e i tassi di infezione potrebbero scendere al di sotto dei livelli di influenza stagionale entro la metà del prossimo anno, supponendo che nel frattempo non emergano nuove varianti pericolose. Lo ha detto Bill Gates, al Bloomberg New Economy Forum di Singapore.
Per il fondatore di Microsoft, tra l’immunità naturale e vaccinale e i trattamenti orali emergenti, il tasso di mortalità e il tasso di malattia dovrebbero diminuire velocemente.
“I vaccini sono un’ottima notizia e i vincoli di fornitura saranno in gran parte risolti a metà del prossimo anno”, ha detto Gates, spiegando che in molti paesi non è chiaro quale sarà il livello della domanda, specialmente in luoghi come l’Africa subsahariana.
Un messaggio cautamente ottimista, quello che arriva dal multimiliardario americano che, sei anni fa, aveva preannunciato che “il peggiore killer potenziale per il globo” sarebbe stata una pandemia. Una previsione che si è rivelata corretta.
Se anche questa volta dovesse aver ragione sul COVID, il mondo – secondo Gates – è ancora a rischio di ulteriori pandemie. E nonostante questo pericolo, i Paesi non stanno facendo abbastanza per prepararsi alla prossima emergenza.