Economia

Geithner: leader Ue “vendicativi, indecisi e irresponsabili”

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NEW YORK (WSI) – L’ex Segretario Usa del Tesoro Timothy Geithner rischia di dover subire lui stesso uno ‘stress test’ – il titolo del libro da lui pubblicato – dopo che sono stati rivelati contenuti che non sono mai andati in stampa.

Il controverso politico ed economista statunitense ha criticato e in un certo modo insultato i leader finanziari d’Europa.

Con parole molto dirette e senza mezzi termini, che non compaiono nella versione ufficiale del libro “Stress Test. Riflessioni sulla crisi finanziaria”, Geithner descrive le autorità politiche europee come “vendicative, ossessivamente miopi e senza la politica coerente in grado di scongiurare una crisi finanziaria che ha minacciato di spaccare in due l’Unione Europea.

Nei documenti segreti ottenuti e fatti trapelare dal Financial Times, Geithner non risparmia nemmeno il numero uno della Banca centrale europea Mario Draghi. Le famose dichiarazioni di luglio 2012, in cui il banchiere romano ha detto che avrebbe fatto “tutto il possibile” per salvare l’Ue, come comprare bond sovrani dei paesi più in difficoltà come la Grecia, sono state improvvisate.

A confidarlo a Geithner è stato lo stesso Draghi, che ha precisato che le dichiarazioni non sono state preparate e discusse con gli altri membri del direttivo della banca.

Geithner dipinge i suoi omologhi europei come indecisi e irresponsabili. Hanno aspettato troppo prima di risolvere i problemi del continente, perché si erano fissati con la punizione da impartire alla Grecia per le sue pratiche finanziarie scorrette, a costo di danneggiare la stessa Ue.

“Ho sottovalutatato completamente la possibilità che tergiversassero per tre anni”, dice con tono critico Geithner. “Pensavo che sarebbe stato impensabile che lasciassero che la situazione degenerasse a tal punto, come è invece poi successo”.

Il Financial Times ha ottenuto circa 100 pagine della trascrizione delle interviste che Geithner ha rilasciato all’editore del libro prima che venisse stesa la versione definitiva della bozza finale del testo.

Le bozze inedite offrono dettagli interessanti su alcuni degli episodi più rilevanti del periodo di massima tensione della vita dell’Eurozona. Nel G20 di Cannes a novembre 2011, prima che Berlusconi rassegnasse le sue dimissioni all’apice della crisi che ha visto lo Spread tra Btp e Bund schizzare ai massimi di sempre, pare che furono i leader di Stato europei, come Merkel e Sarkozy e non i membri della Commissione Ue a fare pressioni sul governo degli Stati Uniti per fare cadere il governo di Berlusconi.

Fonte: Financial Times

(DaC)