TRIESTE (WSI) – I profitti consolidati di Generali sono cresciuti del 3,3% su base annuale.
La compagnia di assicurazioni ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un risultato pari a 682 milioni di euro e migliore delle previsioni del mercato.
Gli analisti si aspettavano in media un risultato consolidato dell’ordine di 631 milioni.
L’utile operativo sale del 6% a 1,3 miliardi, il migliore degli ultimi sette anni, grazie al forte andamento del ramo Vita (+8,2%). Il business ha visto un utile operativo di 823 milioni, mentre quello dei rami Danni ha registrato una flessione del 4,6% a 505 milioni.
Durante la consueta conference call post risultati con gli analisti, il Cfo della compagnia, Alberto Minali, ha fatto sapere che la decisione sulla quota in Telecom Italia sarà presa dopo che sarà avvenuta la scissione della holding Telco.
“Quando Telco verrà sciolta ci sarà la scissione delle quote e ogni azionista avrà la sua quota. Noi non abbiamo ancora deciso cosa fare di queste azioni, lo vedremo al momento opportuno”, ha dichiarato Minali.
“La decisione – ha spiegato – la prenderemo quando avremo la disponibilità delle azioni, quindi adesso è prematuro dire vendiamo o non vendiamo. Prenderemo la decisione tenendo presenti le condizioni di mercato, il titolo e la nostra asset allocation”.
“E’ una partecipazione finanziaria, non strategica, che è oggetto dell’attività di investimento tipica del gruppo. In questo momento non posso aggiungere altro”, ha concluso Minali.
Dopo la scissione di Telco, per la quale si attende ancora il via libero delle autorità argentine, Generali avrà il 4,32%
Quanto alle partecipazioni di Generali in Rcs e Mediobanca, Minali ha detto che “non vi sono variazioni”.
(DaC)