La città di Genova nel contesto nazionale ed europeo ha un ruolo di primo piano: è il primo porto in Italia per quanto riguarda la movimentazione di container e dodicesimo in Europa (oltre 2,6 milioni di Teu pari al 25% del totale del Paese). Ma non solo. E’ il secondo porto in Italia Ro-Ro (a caricazione rotabile, con 9,6 milioni di tonnellate), il quarto per rinfuse liquide (15,8 milioni di tonnellate). Complessivamente è il secondo porto in Italia per traffico totale delle merci (54 milioni di tonnellate), il quarto porto per le crociere (circa 1 milione di crocieristi).
Per quanto riguarda la blue economy è il secondo in Italia per valore aggiunto, con 3,3 miliardi di euro pari al 13% del totale della provincia. Sono i dati della città riassunti da Massimo Deandreis, responsabile servizio Studi e ricerche del Mezzogiorno di Intesa Sanpaolo, durante il convegno ‘Il rilancio delle imprese marittime tra passaggi generazionali e nuove soluzioni di investimento’ nell’ambito della Genoa shipping week che si tiene nel capoluogo ligure dal 24 al 30 giugno 2019 e della quale Intesa San Paolo Private Banking è sponsor.
Strategica per i collegamenti con l’Asia. Genova è anche la quarta provincia Italiana per numero di imprese con oltre 7.300 unità (8,5% del totale della provincia). Se consideriamo poi l’economia nazionale, ha spiegato Deandreis, Genova riesce a raddoppiare l’impatto economico. Infatti il porto è al servizio di un’area dal potenziale produttivo molto ampio.
La Liguria ad esempio genera un import-export pari a 10,4 miliardi di euro, ma l’area servita dal porto (l’intero Nord Ovest) ne genera oltre 87 miliardi di euro.
Nel futuro della città c’è il progetto ‘Via della seta avviato dal governo cinese e che rappresenta una grande opportunità per la città per andare a portualità 5.0.
Questo piano prevede una struttura dedicata allo sviluppo internazionale del porto e al monitoraggio costante delle rotte e del commercio internazionale. Sul fronte della intermodalità sarà sviluppata una Struttura dedicata allo sviluppo del di questa modalità in connessione con le reti di trasporto locale. Previsto anche il monitoraggio dei fenomeni trasportistici local & global
Per quanto concerne la formazione sono previsti rapporti costanti e consolidati con università e centri di ricerca, study rooms per studenti. Sarà inoltre sviluppato un patrimonio di pubblicazioni e banche dati. Saranno favorite anche le start up. Prevista inoltre una free zone per lo sviluppo e l’attrazione di nuovi investimenti (esteri e italiani)
Un focus anche sugli imprenditori “Crediamo fortemente nell’iniziativa promossa da Assagenti – afferma Francesco Velluti, responsabile marketing e rete di Intesa Sanpaolo Private Banking – che per un’intera settimana fa convergere l’attenzione di tutti sul settore nautico. La nostra società è la prima banca per la clientela private, da sempre attenta anche al mondo degli imprenditori, con cui sarà possibile rafforzare le relazioni esistenti e svilupparne di nuove, attraverso incontri favorevoli all’instaurazione di rapporti personali e professionali. Siamo orgogliosi di poter accompagnare una manifestazione così prestigiosa, che parla della città, delle attività legate alla cantieristica ed alla navigazione: queste occasioni permettono di rinsaldare ancora di più il legame con un ambiente ricco di storie di successo, di capacità imprenditoriali e di grande determinazione. Tutti valori nei quali ci riconosciamo pienamente”.