SFM UK Management, una sussidiaria del Soros Fund Management, ha acquisito una quota pari al 3% del capitale della travagliata società GAM Holding. Lo si apprende dai documenti ufficiali depositati presso la borsa svizzera.
La società di gestione patrimoniale elvetica ha beneficiato di un grosso rimbalzo in seguito alla notizia, con il titolo quotato a Zurigo attualmente in rialzo del 16,73% a 4,73 franchi, portandosi ai massimi degli ultimi sei mesi. Il gruppo, reduce da due profit warning, nonostante il rialzo odierno resta in calo del 69,4% rispetto a 12 mesi fa.
George Soros non è l’unico grosso investitore ad aver scommesso sul rilancio di GAM. Già a fine 2018 Gamco, società fondata e guidata dall’investitore italo-americano Mario Gabelli, aveva acquisito una quota nella società di asset management svizzera.
Il 2018 è stato un anno da dimenticare per Gam, le cui performance deludenti relative ad alcuni fondi hanno innescato deflussi netti di capitali che a fine anno si erano attestati a 26,5 miliardi di franchi (portando gli asset in gestione a quota 132,2 miliardi complessivi). Nel 2018 Gam ha chiuso il bilancio registrando una perdita di 929 milioni di franchi (829 milioni di euro).
Nel luglio 2018 il fund manager obbligazionario Tim Haywood era stato allontanato dalla società in seguito a un’indagine interna dalla quale erano emerse irregolarità nella gestione del rischio. A novembre le criticità emerse hanno portato alle dimissioni del ceo Alexander Friedman e di altri dirigenti di lungo corso della società.
I cinque maggiori azionisti di GAM avevano perso, nel crollo del titolo, un patrimonio stimato a 835 miliardi di franchi.