Si fanno sempre più grigie le prospettive in Germania, la cui economia nel 2019 incomincia ad annaspare per restare a galla. Complice il brusco rallentamento del settore manifatturiero, il governo tedesco è pronto a dimezzare le sue previsioni di crescita per quest’anno, portandole a +0,5% dall’1% stimato a gennaio scorso (dato rivisto dal +l’1,8 % originariamente previsto).
Lo riporta l’agenzia Reuters, citando fonti vicino all’esecutivo di Berlino. La nuova previsione, che saranno comunicate il prossimo 17 aprile, se confermate, sarebbe inferiore a una stima recente dello +0,8% diffusa dai principali istituti economici tedeschi.
A trascinare in ribasso la crescita del paese è il declino delle esportazioni, settore trainante dell’economia tedesca. Il calo pesante è in gran parte dovuto alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina e alle dispute sul commercio tra Usa e Ue.
Meglio dovrebbe andare il prossimo anno. La fonte governativa sentita dall’agenzia stampa ha confermato che il ministro dell’Economia Peter Altmaier prevede un rimbalzo della crescita l’anno prossimo all’1,5 percento.
“L’economia tedesca mostra un quadro misto”, ha detto di il ministro dell’Economia nel suo rapporto mensile. “I servizi e la costruzione in particolare rimangono in buona forma. Il settore industriale sta attraversando una fase debole a causa del rallentamento dell’economia mondiale “.