Economia

Germania: oggi si insedia il governo Scholz, la lista dei ministri

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Parte oggi sotto il segno del “gender equal” il nuovo governo in Germania. Come annunciato dal neo-premier, “le donne avranno la metà del potere”.  Una promessa fatta durante la campagna elettorale e mantenuta nella scelta dei ministri. Con l’arrivo di Nancy Faeser, presidente dell’assemblea regionale dell’Assia, prima donna in Germania ad occupare il ministero all’Interno, la squadra è completa: otto donne e otto uomini.

Prima di entrare nel dettaglio delle nomine, questa mattina i tre partiti del “semaforo” tedesco (Spd, Fdp e Verdi) hanno dato il loro via libera e il cancelliere socialdemocratico Olaf Scholz, che può insediarsi definitivamente, chiudendo l’era Merkel, durata sedici anni. Il Parlamento ha approvato la nomina di Scholz con 395 voti a favore (il minimo era 369). In mattinata, Scholz si presenterà dal presidente della Repubblica federale Frank-Walter Steinmeier che lo nominerà ufficialmente nuovo cancelliere.

La lista dei ministri

Oltre a Nancy Faeser agli Interniil ministero all’Edilizia va a Klara Geywitz, mentre la titolare uscente all’Ambiente Svenja Schulze va alla Cooperazione economica e lo Sviluppo e Christine Lambrecht trasloca dalla Giustizia al dicastero della Difesa. Le verdi Annalena Baerbock agli Affari esteri, Steffi Lemke all’Ambiente, Anna Spiegel alla Famiglia. Infine, la più la liberale Bettina Stark-Watzinger al ministero dell’Istruzione e la Ricerca.

In una fase difficile sul fronte sanitario, con i contagi da COVID che hanno messo in crisi la tenuta degli ospedali, l’altro tema che occupa i titoli dei media tedeschi in queste ore è l’approdo del  rigorista Karl Lauterbach alla Sanità, una nomina che arriva dopo un lungo braccio di ferro tra le fila degli stessi socialdemocratici, nome scelto sotto la fortissima pressione mediatica e popolare per succedere al cristiano-democratico Jens Spahn, che va via in un mare di critiche. A prendere il testimone del ruolo al momento più complesso, è un medico, accademico, con studi ad Harvard, specializzato in Epidemiologia ed Economia sanitaria, che rappresenta uno dei volti cruciali della pandemia in Germania, affrontata sempre con piglio severo, e indicazioni fornite h 24.

Al ministero del Lavoro è confermato Hubertus Heil, anche lui Spd. I nomi per gli altri dicasteri erano già stati scelti nei giorni scorsi: vicecancelliere e ministro di Economia e clima sarà il verde Robert Habeck, il suo collega di partito Cem Ozdemir andra’ all’Agricoltura, mentre, come ampiamente anticipato, il leader dell’Fdp Christian Lindner prende il posto dello stesso Scholz al cruciale ministero alle Finanze. Sempre dal campo dei liberali, Marco Buschmann andrà alla Giustizia e l’attuale segretario generale del partito, Volker Wissing, sara’ ministro del Traffico.

Un’altra nomina centrale nel nuovo esecutivo è quella di Wolfgang Schmidt, un fedelissimo di Olaf Scholz, come capo della cancelleria al posto di Helge Braun, a sua volta molto vicino ad Angela Merkel.