ROMA (WSI) – Segnali positivi dal fronte macroeconomico tedesco con l’indice Zew – che misura il clima di fiducia degli investitori in Germania – salito a novembre a 11,5 punti, contro i -3,6 di ottobre e meglio delle attese degli analisti, che avevano previsto valori ancora negativi o comunque vicini allo zero.
Lo stesso istituto ha messo in evidenza che si è trattato del primo rafforzamento dell’indice da inizio 2014; fattore che, secondo il presidente Clemens Fuest, potrebbe indicare “segnali di stabilizzazione” dell’economia dell’Eurozona, in un contesto che comunque resta “fragile”.
Di fatto, la fiducia è comunque salita per la prima volta in 11 mesi, dopo che l’economia numero uno in Europa è riuscita a evitare la recessione, seppur di poco.
Nel corso del terzo trimestre dell’anno, il prodotto interno lordo tedesco è cresciuto infatti di appena +0,1%, dopo aver subito una contrazione nei tre mesi precedenti conclusisi a giugno. La crescita è stata sostenuta principalmente dai consumi privati, mentre gli investimenti in infrastrutture, le costruzioni e le scorte sono scesi.
L’euro ha reagito al dato accelerando subito dopo al rialzo a $1.2530, a fronte del +1,1% dell’indice benchmark della Borsa di Francoforte, ovvero l’indice Dax. (Lna)