Gestito, raccolta in flessione a luglio. Ancora stop per i fondi comuni, prosegue fuga dai Bond
Nel mese di luglio il settore registra riscatti per 483 milioni di euro mentre la raccolta netta del sistema da inizio anno è positiva per 9,3 miliardi. Sono le principali evidenze del consueto report mensile di Assogestioni. Il patrimonio gestito dall’industria supera i 2 miliardi di euro (2,062). Nel dettaglio, sono 1.058 i miliardi investiti nelle gestioni collettive, pari al 51% delle masse. Gli AUM impiegati nelle gestioni di portafoglio ammontano a poco più di un miliardo e pesano per il 49% sul totale degli asset.
In flessione la raccolta dei fondi aperti di 1,1 miliardi, appesantita dai prodotti monetari (- 1,8 miliardi) e, soprattutto, dagli obbligazionari (-2,6 miliardi). È invece positivo il saldo dei fondi di lungo termine (+714 milioni), sostenuti dai prodotti azionari (+1,2 miliardi), dai bilanciati (+1,1) e dai flessibili (+1).
A livello societario, la raccolta migliore di luglio appartiene ad Amundi, con 1,037 miliardi di euro. Seguono Anima Holding (525,6 milioni), Morgan Stanley (379,8), Azimut (369,4) e UBI Banca (344,9). Devono fare i conti con deflussi superiori ai 2,4 miliardi di euro il gruppo Generali (-1,9 miliardi i riscatti dai fondi aperti).
Alla fine di luglio, il patrimonio complessivo gestito dall’industria è pari a 2.062 miliardi (-4 miliardi rispetto ai 2.066 del mese precedente).