L’attività dei gestori patrimoniali e i consulenti finanziari è sempre più influenzata dai post e dalle notizie pubblicate sui social media relative al mercato azionario e che ciò rende più difficile per loro fornire una consulenza professionale ai clienti. È quanto sottolinea un’indagine sul mercato globale condotta da Ortec Finance, fornitore di soluzioni di gestione del rischio e del rendimento per gli investitori professionali.
Dall’indagine emerge che la quasi totalità (95%) dei gestori patrimoniali e dei consulenti finanziari ha dichiarato di essere influenzata dall’attività dei social media relativa al mercato azionario e alle azioni. Solo il 4% afferma di non subirne alcun effetto.
Più di nove gestori patrimoniali e consulenti finanziari su dieci (93%) ritengono che gli effetti dei social media sul mercato azionario e su azioni specifiche renda più difficile fornire una consulenza professionale ai clienti.
Tessa Kuijl, Managing Director Global Wealth Solutions di Ortec Finance, ha dichiarato:
“Nonostante i numerosi vantaggi offerti dai social media, la nostra ricerca mostra che il caos che li circonda è un ostacolo per molti consulenti finanziari e gestori patrimoniali. Soprattutto i più giovani si rivolgono sempre più ai social media come fonte di informazioni, dalla politica al bricolage, e li utilizzano anche come fonte di consulenza finanziaria. Tuttavia, la nostra ricerca mostra che i social media stanno avendo un impatto negativo su molti consulenti finanziari e gestori patrimoniali stessi, oltre a ostacolare la loro capacità di fornire una solida consulenza professionale ai clienti”.
Il sondaggio è stato realizzato dalla società di ricerca indipendente PureProfile che ha intervistato 100 gestori patrimoniali e consulenti finanziari nel Regno Unito, Canada, Italia, Paesi Bassi, Germania e Svizzera, che gestiscono circa 1.207 miliardi di sterline di asset per i clienti. L’indagine è stata condotta nel mese di aprile.