Società

Giappone, un esempio di fallimento di politica Keynesiana

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NEW YORK (WSI) – Il tentativo disperato del premier giapponese Shinzo Abe e del governatore della Bank of Japan Haruhiko Kuroda di stampare nuova moneta e far rivivere la prosperità nel paese asiatico.

Svalutare lo yen non ha avuto un effetto positivo, anzi. Le esportazioni non hanno ricevuto nessun aiuto e sono rimaste fiacche, mentre il surplus della bilancia commerciale è diminuito, scendendo in negativo per la prima volta in 10 anni.

La logica Keynesiana viene così messa completamente in discussione: l’Abeconomics si è rivelata un flop finora.

Quando si incoraggiano le esportazioni e scoraggiano le importazioni, i cittadini del paese che sta svalutando ottengono meno per quello che vendono all’estero e pagano di più per quello che comprano fuori dai confini di casa. Risultato: sono costretti a ridurre i consumi.

L’effetto può a prima vista sembrare positivo, ma vuol dire semplicemente ottenere un vantaggio temporaneo per un settore ristretto dell’economia.