Una delle ultime dive del cinema italiano se ne è andata. Gina Lollobrigida è scomparsa il 16 gennaio scorso all’età di 95 anni. Nata a Subiaco il 4 luglio del 1927 e conosciuta al grande pubblico come la Bersagliera per il ruolo di un fortunato film, Lollobrigida ha vinto sette David di Donatello.
Tra i tanti registi con cui ha lavorato e il primo successo personale è in Francia con la pellicola “Fanfan la Tulipe” con Gerard Philipe nel 1952 per poi diventare diva in patria “Pane amore e fantasia” di Luigi Comencini in coppia con Vittorio De Sica.
Gina Lollobrigida: a quanto ammonta il suo patrimonio
Gina Lollobrigida ha guadagnato cifre da capogiro durante la sua lunghissima carriera e secondo le stime si parla addirittura di 200 milioni di euro, a cui si aggiunge un vero e proprio tesoro che fa capo alla Diva italiana: gioielli, abiti, gli oggetti di antichità e i monili firmati Bulgari, circa 22 pezzi, messi all’asta e venduti per 3,8 milioni di euro. L’oggetto più prezioso è stato un paio di orecchini di perle e diamanti, aggiudicati per l’incredibile cifra di 1,85 milioni di euro.
“Sono stata una donna fortunata, come attrice, come madre, come fotogiornalista, come ambasciatrice per la Fao ed anche come artista. Ho iniziato a collezionare gioielli di Bulgari negli anni ‘50 e ‘60, affascinata dalla magnifica maestria e dallo stile unico di questi gioielli che mi hanno accompagnata in molti viaggi, sia di lavoro che privati e che conservano il “profumo” di quei tempi e delle straordinarie persone che ho conosciuto nel corso del mio cammino. Oggi è la scultura il centro della mia vita. Dopo più di 65 anni si sta concludendo un ciclo ed io desidero ritornare a ciò che appresi all’Accademia di Belle Arti di Roma. Uno scultore non ha bisogno di gioielli e così ho deciso che è venuto il momento giusto per condividerli con altri collezionisti. Nel farlo, posso contribuire ad una causa che mi sta molto a cuore, quella della ricerca sulle cellule staminali, una cura che credo fortemente debba essere garantita gratuitamente a tutti i bambini. E’ per ciò mio desiderio che i proventi dell’asta vadano a contribuire alla costituzione di un ospedale internazionale per la ricerca sulle cellule staminali.”
Così commentò l’ asta di 22 gioielli provenienti dalla sua Collezione, in cui parte del ricavato venne devoluto alla ricerca sulle cellule staminali Nella sua villa sull’Appia Antica, un patrimonio da capogiro: mobili antichi, orologi, tappeti, ma anche marmi, busti, coppe, dipinti e una varietà di opere artistiche della “scuola romana”.
Negli anni è stata protagonista delle cronache. In epoca recente ha fatto molto discutere il presunto matrimonio con lo spagnolo Javier Rigau, accusato di averla sposata con un pretesto e solo per il suo patrimonio.