Gli Stati Uniti rovesceranno il regime di Teheran, non è una questione di se, ma di quando: ne è convinto l’ex sindaco di New York e avvocato di Donald Trump, Rudolph Giuliani. Le sue affermazioni, pronunciate nel corso dell’Iran Uprising Summit organizzato dalle Communities Iraniano-americane, hanno scatenato un polverone.
“Non so quando li rovesceremo”, ha detto Giuliani, “potrebbe essere fra pochi giorni, mesi, o un paio d’anni. Ma accadrà”. Le affermazioni del Consigliere per la sicurezza informatica della Casa Bianca, fra i più convinti sostenitori del presidente Trump, non potevano che essere velocemente smentite.
“Parla a titolo personale e non a nome dell’amministrazione sulla politica estera”, ha dichiarato la portavoce del Dipartimento di Stato, Heather Nauert, sebbene Giuliani si fosse espresso con un generico “noi” che avrebbe facilmente indotto a ritenere le sue affermazioni come condivise dall’amministrazione di cui fa parte. Anche l’ambasciatrice all’Onu, Nikki Haley, ha commentato con tono analogo, in un’intervista alla Cnn: “Gli Stati Uniti non stanno cercando di fare un cambio di regime in Iran. Non stiamo cercando di cambiare il regime da nessuna parte” (video in basso).
Sotto l’impulso di Trump la politica estera americana si è inasprita nei confronti dell’Iran, attraverso la reintroduzione delle sanzioni che l’Occidente, sotto l’egida dell’amministrazione Obama, aveva alleviato tramite un accordo sulle armi nucleari del luglio 2015.