Settimana ricca di appuntamenti, quella in partenza domani lunedì 27 aprile. L’attenzione sarà incentrata principalmente sulle riunioni di Fed e BCE e sul forte flusso di dati macro consuntivi che giungerà sia dall’Eurozona che dagli USA.
Sullo sfondo, un occhio di riguardo verrà sempre dato all’evoluzione dell’epidemia e soprattutto alle decisioni che i vari governi prenderanno per la partenza della c.d. Fase 2.
Come ricorda una nota di MPS Capital Services, venerdì prossimo inizia anche il periodo ufficiale dei tagli alla produzione di greggio deciso di recente dai partecipanti all’accordo tra OPEC+ e altri produttori del G20.
Sul fronte macro, in Eurozona come anticipato sarà una settimana molto ricca: Tra i dati di rilievo, quelli preliminari sull’inflazione di aprile (mercoledì 29), che quelli sul PIL del primo trimestre (giovedì 30), atteso in forte contrazione.
Anche negli USA verrà pubblicato il dato sulla PIL del primo trimestre (mercoledì 29), insieme alla lettura di aprile dell’ISM manifatturiero.
Sul fronte Banche centrali, ci saranno le riunioni della Fed (mercoledì 29) e della BCE (giovedì 30), con gli operatori che si attendono da quest’ultima indicazioni su un eventuale incremento dei piani di acquisto di titoli di Stato nel piano di quantitative easing.
In programma anche la riunione della Banca centrale svedese e di quella giapponese. Dalla BoJ molti operatori si aspettano novità sul fronte QE, soprattutto dopo che il giornale finanziario Nikkei ha riportato che l’Istituto discuterà di un eventuale QE illimitato sui governativi.