Gli italiani che si dichiarano felici
Il 62% dei cittadini italiani si dichiara felice, a rivelarlo è il sondaggio Global Happiness 2020 di Ipsos.
L’Italia non rientra tra i Paesi più felici al mondo, posizionandosi al 16esimo posto della classifica. Nonostante ciò, rispetto allo scorso anno, il livello di felicità dei cittadini è aumentato passando dal 57% al 62%.
A livello globale e nonostante la pandemia Covid-19, il livello di felicità è rimasto pressoché invariato rispetto allo scorso anno scendendo di un solo punto percentuale dal 64% al 63%.
l sondaggio mostra che le principali fonti di felicità tendono ad essere universali. In 14 dei 27 Paesi esaminati, ognuna delle prime cinque fonti di felicità è tra le prime dieci fonti a livello globale.
Questi paesi includono Brasile, Canada, Cile, Cina, India, Italia, Messico, Paesi Bassi, Perù, Polonia, Sud Africa, Spagna, Svezia e Stati Uniti. Tuttavia, in ciascuno degli altri Paesi, almeno uno dei cinque principali fattori di felicità non si trova tra i primi dieci. Le fonti di felicità che sono particolarmente importanti in uno o in pochi Paesi sono:
• La situazione finanziaria personale.
• I miei amici.
• I miei hobby/interessi.
• Trovare un partner.
• Il benessere del mio Paese.
• La quantità di tempo libero che ho.
• Essere riconosciuto come una persona di successo.
• Lo stato dell’economia.
• Il mio benessere spirituale o religioso.
L’Italia si discosta leggermente dalla media globale, infatti, per gli italiani che si dichiarano felici le principali fonti di felicità risiedono in: la sensazione di controllo della propria vita, salute e benessere fisico, sicurezza e protezione personale, la sensazione che la propria vita abbia un senso e, a pari merito, hobby e condizioni di vita.
Il leader di questa classica è la Cina, dove il 93% si dichiara felice (in aumento di 11 punti rispetto allo scorso anno), seguita dai Paesi Bassi con l’87% e dall’Arabia Saudita con l’80%.
Canada e Australia, leader dello scorso anno, registrano un calo notevole: il Canada con il 78% scende al quarto posto e l’Australia con il 77% scende al sesto posto.
L’indagine mostra un calo dei livelli di felicità in Perù (in calo di 26 punti rispetto allo scorso anno al 32%), Cile e Messico.