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Goldman declassa anche il rame: il ribasso è già iniziato

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New York – Dopo aver influenzato l’andamento di Wall Street e delle borse mondiali con la sua nota sell sul petrolio e sulle commodities, Goldman rilascia un’altra nota legata alle materie prime. Questa volta si scaglia sul rame, abbassando il prezzo obiettivo alla fine del 2011 a $9.800 la tonnellata. Le precedenti stime parlavano di $11.000 nel secondo trimestre 2012.

La banca fa sapere inoltre che sono stati rialzati i valori intermedi, a $9.300 la tonnellata nei prossimi 3 mesi e a $9.600 nei prossimi 6.

Iniziano a circolare le prime indiscrezioni secondo cui i prossimi obiettivi dei report di Goldman possano essere oro e argento. I due metalli preziosi hanno subito un forte rally negli ultimi mesi e sempre più investitori iniziano a dubitare sulla sostenibilità dell’andamento.

Proprio nella giornata di ieri, il downgrade sul petrolio di Goldman aveva portato il Wti sotto i $106 il barile e l’indice Dow Jones industrial a perdere 118 punti a 12.264.