Finita sotto i riflettori della stampa per via dei turni massacranti dei banchieri junior, la banca americana Goldman Sachs ha più che raddoppiate lo stipendio del suo amministratore delegato.
Così David Solomon, alla fine del 2021, si è ritrovato in tasca 35 milioni di dollari, dai 17,5 milioni di un anno prima. È quanto emerge dagli ultimi dati della SEC, che spiega come lo stipendio base ammonti a 2 milioni, mentre la restante parte è costituita da compensi variabili. Questi ultimi includono $ 12 milioni in contanti e $ 23 milioni di premi in azioni.
Goldman Sachs, stipendio record per il ceo
La decisione di aumentare in modo così sostanzioso la remunerazione di Solomon, arriva dopo un anno record per i profitti della banca: nel 2021 Goldman Sachs ha registrato un utile netto di $ 21,64 miliardi, rispetto ai $ 9,46 miliardi dell’anno precedente. Nell’intero 2021 i ricavi sono balzati del 33% a 59,339 miliardi di dollari, mentre l’utile netto è balzato del 129% a 21,635 miliardi, 59,45 dollari per azione, dai 9,459 miliardi del 2020.
Ad agosto, intanto, Goldman ha deciso di aumentare anche la paga base dei suoi banchieri d’investimento più giovani, portandola a $ 110.000, dai precedenti $ 85.000, dopo che le loro lamentele sulla banca di Wall Street avevano fatto il giro dei social media.
L’aumento di Solomon arriva dopo che il suo stipendio era stato ridotto di $ 10 milioni nel 2020 ($ 27,5 milioni nel 2019) a causa del coinvolgimento della società nello scandalo Malaysia Development Berhad. La decisione di rivalersi sugli alti dirigenti rispecchiava la necessità di tener conto delle critiche arrivate dagli investitori per la debacle, uno dei più grandi scandali nell’era recente al di fuori della crisi finanziaria del 2008.
Solomon non è l’unico CEO di Wall Street a ricevere un aumento di stipendio così significativo. Anche il CEO di Morgan Stanley, James Gorman ha guadagnato $ 35 milioni, mentre il numero uno di JPMorgan, Jamie Dimon, ne ha intascati $ 34,5 milioni .
2022 partito male per il titolo
Il 2022 intanto è partito male per le azioni di Goldman Sachs: nel mese di gennaio, le quotazioni sono scese del 10% rispetto a un calo del 7% dell’S&P 500. Resta invece positivo (+30%) il saldo a un anno.
Nel frattempo, Goldman Sachs ha registrato una performance deludente per quanto riguarda gli utili del quarto trimestre del 2021, anche perché le spese operative sono cresciute del 23% rispetto all’anno precedente. Il fatturato nei tre mesi al 31 dicembre 2021 è stato di 12,64 miliardi di dollari e l’utile di 3,94 miliardi di dollari, pari a un utile per azione di 10,81 dollari. Il consensus era per un utile per azione di 11,76 dollari e un fatturato di 12,08 miliardi di dollari.