I giovani d’oggi, i millenials, si fidano più della tecnologia che delle persone e questa condotta si riversa anche sulle scelte effettuate per quanto riguarda i pagamenti.
Secondo un report dell’agosto 2017 pubblicato da Goldman Sachs, fino a un terzo dei proprietari di telefoni cellulari statunitensi si sono iscritti ad Apple Pay, Samsung Pay o Android Pay, ma solo l’ 8%, il 6% e il 3% delle persone, rispettivamente, lo usano almeno una volta alla settimana. Nel grande schema dei pagamenti mobili e dei clienti del mobile banking la chiave di volta è offrire qualcosa di nuovo per attrarre i giovani consumatori.
“I millenials non vogliono sprecare troppo tempo avendo a che fare con le banche”, come afferma Kaustav Bhattacharya, Direttore Tecnologico Esecutivo della R/GA EMEA.
“Quello che vogliono è un’informazione più mirata e di qualità a cui possono accedere in pochissime secondi. (…) ciò è quello che alcune banche stanno facendo, raccogliendo informazioni sui consumatori e magari avvertirli che ad esempio si sta spendendo il 40% in più del solito, mettendoli in guardia”.
Con l’emergere di un numero sempre maggiore di esperienze bancarie digitali, le banche tradizionali stanno sperimentando nuovi servizi. R/GA São Paulo e Bradesco hanno creato e lanciato Next Bank, un’app bancaria personalizzata che fornisce consigli per aiutare i consumatori a raggiungere determinati traguardi in diverse fasi della loro vita finanziaria.
L’applicazione utilizza algoritmi basati sull’intelligenza artificiale per monitorare e analizzare il comportamento dei consumatori in modo da poter formulare raccomandazioni più informate sul salvataggio e il raggiungimento degli obiettivi.
E ciò che è venuto fuori rappresenta sicuramente una svolta.
“La nostra ricerca di mercato ha scoperto che per i millennials preferiscono Google e Facebook per servizi finanziari e pagamenti elettronici piuttosto che le classiche banche”.