NEW YORK (WSI) -Mentre Pier Carlo Padoan, ministro dell’Economia e delle Finanze, apre le porte a una possibile riduzione dell’Irpef nel 2017, si rincorrono nelle ultime ore le voci su una possibile revisione da parte del governo delle tax expenditures, ovvero delle agevolazioni fiscali.
Secondo rumors stampa, riportate dal Giornale:
“il governo avrebbe deciso la strada di un limite all’importo massimo di deduzioni possibili. Limite che scende con l’aumentare del reddito. La logica è quella di limitare i benefici per chi guadagna di più e presentare il taglio alla agevolazione come la copertura a misure per i redditi più bassi”.
Sempre secondo indiscrezioni, non confermate, il limite potrebbe essere intorno ai 1.500 euro per un reddito sui 30mila euro.
In attesa di maggiori dettagli, sembra che dalla manovra “saranno escluse le detrazioni da lavoro dipendente così come non saranno toccate nemmeno quelle delle spese sanitarie, che riguardano la maggioranza dei contribuenti e valgono circa 900 euro a famiglia all’anno. Salvo anche il bonus per le ristrutturazioni edilizie”.
“Ma nella lista delle detrazioni colpite dalla tagliola ci sono quelle che oggi consentono di scalare il 19% degli interessi passivi per il mutuo e relativi oneri, per le abitazioni e anche per le nuove costruzioni. L’importo cambia a seconda della tipologia di mutuo. Agevolazione che riguarda più di quattro milioni di contribuenti”.
Fonte: Il Giornale