Roma, 28 mag. (Apcom) – Il Consiglio dei Ministri si è riunito oggi, alle 9.20 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente, Silvio Berlusconi. Segretario, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza, Gianni Letta. Lo comunica la presidenza del Consiglio. Sono stati approvati i seguenti provvedimenti: su proposta del Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, Stefania Prestigiacomo: – uno schema di regolamento per l’adattamento del Regolamento comunitario 166/2006 all’ordinamento interno. Il Regolamento n.166 è stato adottato dall’Unione per ratificare il Protocollo sui Registri delle emissioni e dei trasferimenti di sostanze inquinanti, conseguente alla Convenzione di Aarhus sul diritto di accesso alle decisioni in materia ambientale. In tutti gli Stati membri dell’Unione è pertanto istituito tale Registro, che amplia tra l’altro il numero dei gestori obbligati a dichiarare al Ministero dell’ambiente (per il tramite dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale), la quantità di sostanze inquinanti individuate che vengano immesse nel suolo, nell’aria e nell’acqua; il cittadino potrà accedere alle informazioni in materia tramite il Registro nazionale dei rilasci e dei trasferimenti degli inquinanti, aperto alla consultazione elettronica. La Conferenza unificata ed il Consiglio di Stato esprimeranno il loro parere sullo schema di provvedimento; su proposta del Ministro degli affari esteri, Franco Frattini: – due disegni di legge per la ratifica e l’esecuzione dei seguenti Atti internazionali: 1) Accordo di stabilizzazione e di associazione fra le Comunità europee ed il Montenegro (l’Accordo sancisce il consolidamento dei legami tra i contraenti e l’instaurazione di relazioni strette e durature, basate su reciprocità e mutuo interesse, instaura un dialogo politico, favorisce lo sviluppo del commercio, degli investimenti e della cooperazione in svariati settori.); 2) Convenzione sulla responsabilità civile per i danni derivanti dall’inquinamento causato dal combustibile delle navi; su proposta del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, Mariastella Gelmini: – un regolamento che coordina le disposizioni vigenti in materia di criteri per la valutazione degli studenti. La valutazione complessiva, fino ad oggi legata sostanzialmente ai livelli di apprendimento, terrà conto anche del comportamento degli studenti quale elemento essenziale del processo formativo e requisito di base per l’ammissione agli anni successivi ed agli esami di Stato. Si tratta di un principio cardine già varato dal decreto-legge 1° settembre 2008, n.137, che viene ora coordinato con le varie disposizioni in materia di valutazione succedutesi nel tempo. Sul testo è stato acquisito il parere del Consiglio di Stato; – un regolamento per la determinazione degli organici del personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (ATA) delle istituzioni scolastiche ed educative statali, sul quale hanno espresso parere il Consiglio di Stato e la Conferenza unificata; – due schemi di regolamenti, sui quali verranno acquisiti i pareri prescritti, rispettivamente per il riordino degli istituti tecnici e degli istituti professionali, in attuazione di quanto previsto dal decreto-legge n.112 del 2008, articolo 64, comma 4; (segue)