ROMA (WSI) – Un problema inedito, qualcosa di nuovo e mai verificato prima. Ecco una delle cose che rimarrà dell’ultimo Gran Premio di Formula Uno in Gran Bretagna.
A cinque piloti infatti è esplosa una gomma, quasi sempre la posteriore sinistra. Nell’ordine è accaduto prima a Lewis Hamilton, nel corso dell’ottavo giro, poi alla Ferrari di Felipe Massa e al 15esimo giro invece, alla Toro Rosso di Jean-Eric Vergne. In seguito problemi all’anteriore sinistra per il pilota della Sauber, Esteban Gutierrez, e nei giri finali, è esplosa anche la gomma della McLaren del messicano Sergio Perez.
L’Independent riporta come questo sia uno dei motivi per cui il presidente della FIA, Jean Todt, ha ordinato alla Pirelli di partecipare ad un meeting, previsto per mercoledì, dove si discuterà delle misure di sicurezza da attuare con le gomme, onde evitare che si ripetano situazioni del genere.
Lewis Hamilton, una delle “vittime”, ha dichiarato: “Credo sia solo una perdita di tempo parlare con loro -la Pirelli- sanno benissimo cosa è successo. L’unica cosa che possono fare è agire per risolvere il problema”
Paul Hembery, direttore della Motorsport Pirelli, ha invece risposto: “Attualmente stiamo eseguendo delle verifiche sugli pneumatici, perché abbiamo bisogno di capire quello che è successo oggi prima di arrivare al nocciolo della questione. Prendiamo queste cose sul serio e, quando avremo una risposta, vi faremo sapere. E’ inutile aggiungere altro finché non avremo concluso le verifiche”.
Infine Perez della McLaren, a cui è esplosa la gomma negli ultimi giri, ha detto: “È inaccettabile quanto accaduto. Rischiamo ogni settimana le nostre vite su questi circuiti e non dovremmo aspettare che accada a tutti prima di risolvere il problema. Se la stessa cosa fosse accaduta mentre andavamo a 250km/h, non voglio immaginare le conseguenze. La Pirelli è ora che si metta al lavoro”