di Giulio Visigalli
E’ stato un altro entusiasmante appuntamento quello del Gran Premio di Formula 1 che lo scorso weekend ha fatto tappa all’autodromo nazionale di Monza per la 16esima competizione della stagione 2022 che prevede un calendario intenso, uno dei più ampi della storia. Ma adesso le auto da corsa e tutto il paddock sono già in partenza alla volta di un altro continente e in particolare verso l’Asia, dove domenica 2 ottobre si disputerà il Gran Premio di Singapore.
Nella Formula 1 la sfida non è solo in pista: il trasporto di 1.400 tonnellate di merci altamente sensibili e sofisticate, rendono i gran premi di F1 estremamente adrenalinici anche dal punto di vista logistico e DHL è un’eccellenza del settore, collaborando da 40 anni con il mondo della Formula 1.
Anche quest’anno la società, in qualità di official logistics partner, gestisce i trasporti delle auto e non solo per conto della Formula 1, in una partnership che prosegue dal 2004, ovvero dall’anno in cui DHL dispone di un team di più di 50 specialisti in motorsports logistics che lavorano a stretto contatto con i team e con la direzione della Formula 1.
Una gara nella gara
Durante la stagione 2022, il team DHL Motorsports percorrerà fino a 120.000 km trasportando in tutto il mondo auto da corsa, pneumatici, pezzi di ricambio, carburante, attrezzature per la trasmissione e per il marketing, ma anche l’hospitality per le sedi di Formula 1. Mario Zini, amministratore delegato di DHL Global Forwarding Italy, spiega:
“Quest’anno Monza è l’ultima tappa della triple header e la maggior parte delle merci viene trasportata su strada, percorrendo oltre 1.000 km. L’impegno logistico dietro ogni gara di Formula 1 costituisce di per sé una “gara nella gara”, in quanto velocità, precisione e tecnologia all’avanguardia sono fondamentali per far sì che tutto si svolga senza intoppi”.
La consegna puntuale per ogni gara è resa possibile grazie alla sinergia delle divisioni di DHL Global Forwarding, Express e Supply Chain.
DHL utilizza, infatti, soluzioni di trasporto multiple, tra cui il trasporto via terra e via mare e l’alta frequenza con cui si susseguiranno gli appuntamenti della Formula 1 richiede una pianificazione dettagliata in quanto “la F1 necessita di una logistica all’altezza di esigenze complesse che richiedono know-how, flessibilità e personalizzazione del servizio”, racconta Antonio Lombardo, presidente e amministratore delegato di DHL Supply Chain Italy.
Un Gran Premio all’insegna della sostenibilità
DHL supporta la Formula 1 nel raggiungimento dei suoi ambiziosi obiettivi di sostenibilità e nella riduzione della sua impronta ecologica. Nel 2019, la Formula 1 ha infatti annunciato la sua nuova strategia di sostenibilità, che prevede di rendere sostenibili tutti i Gran Premi entro il 2025 e di raggiungere una carbon footprint pari a zero entro il 2030.
E in qualità di partner logistico di F1 e di leader del settore della logistica green, DHL svolgerà un ruolo importante nel raggiungimento di questi ambiziosi risultati.
DHL stessa, infatti, sposa in pieno l’obiettivo di migliorare la propria impronta ecologica e in quest’ottica, è stata di recente presentata la nuova roadmap per la sostenibilità, che ha visto l’annuncio di un investimento da parte del Gruppo Deutsche Post in DHL di 7 miliardi di euro in processi non inquinanti e in soluzioni logistiche neutrali dal punto di vista climatico entro il 2030.
Ad esempio, l’uso di carburanti sostenibili per l’aviazione aumenterà fino a oltre il 30% e finora, il Gruppo ha acquistato oltre 830 milioni di litri di carburanti sostenibili per l’aviazione. Nazzarena Franco, ceo di DHL Express Italy, ha dichiarato:
“Siamo molto contenti di poter dare il nostro supporto come divisione specializzata nel trasporto aereo espresso all’impegno globale di Deutsche Post DHL per Formula 1″.
Per quanto riguarda la collaborazione con Formula 1, le azioni messe in campo in termini di sostenibilità sono ampie e diversificate, a partire dai mezzi di trasporto a basse emissioni. DHL infatti sta sostituendo l’intera flotta di truck dedicati alla F1 con le più recenti unità a basse emissioni. Questi mezzi sono dotati di upload GPS per consentire ai team di monitorare il consumo di carburante, selezionare i percorsi più efficienti e ridurre le emissioni di anidride carbonic. Ma anche trasporto aereo a basso consumo di carburante e in tal senso DHL sta introducendo il trasporto di merci per F1 con i nuovi Boeing 777, la cui tecnologia a basso consumo di carburante consente di ridurre le emissioni di carbonio del 18% rispetto agli aerei tradizionali.
In ultima, la ponderazione delle merci via mare/aria/strada, permette di trovare il metodo di trasporto più rapido ed efficiente per ciascuna gara.