Roma – Il Fisco cambia strategia e ora punta a monitorare gli Smartphone. Entro il 2014 tutti gli acquisti che faremo con il cellulare saranno tenuti sott’occhio, o meglio spiati, dall’agenzia delle entrate.
Saranno circa 8 milioni gli smartphone abilitati a questa nuova iniziativa che renderà più semplice smascherare chi cerca di evadere le tasse. Più nel dettaglio, ai cellulari dotati di Sim speciali verrà associata una carta di credito o una prepagata, basterà poi appoggiarla ai nuovi Pos (gli apparecchi oggi usati per transizioni con tessere a pagamento) e si potrà pagare.
Ancora non si sa quando questa iniziativa entrerà in azione, probabilmente dopo le elezioni, ma si guarda già al futuro con l’idea che il denaro in moneta sarà superato dai pagamenti on line, ovvero, ancora una volta, la tecnologia prenderà il sopravvento.
Cosí, con il borsellino intestato direttamente al proprio cellulare si pensa che circa 30 miliardi di euro sarà il gettito che potrebbe arrivare nelle casse dello Stato.
Tornando invece all’attualità, sembrerebbe che agli hacker di tutto il mondo piacciano molto i conti correnti italiani. Sono 16 le banche colpite in Italia (contro le 3 dell’Olanda, 6 della Germania e 7 della Spagna) per un totale di 11.800 clienti e 16 milioni di euro rubati.
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