NEW YORK (WSI) – Ammonta a circa 2,5 miliardi di euro il debito complessivo che i cittadini della Grecia hanno accumulato nei confronti dell’azienda elettrica pubblica greca Dei-Pcc.
Una cifra astronomica che, secondo la stampa locale in Grecia, potrebbe presto spingere la società a ricorrere a rimedi estremi, come quella di tagliare l’elettricità circa 2,1 milioni di greci tra famiglie e imprese. La cifra a carico di questi ultimi sarebbe pari a 1,8 miliardi di euro.
Ad alimentare questa situazione, che già negli anni scorsi aveva mostrato la sua gravità, ha contribuito, secondo uno studio di Keep Talking Greece, il fatto che le spese per i consumi elettrici sono quasi raddoppiati per via di un aumento della tassazione nel paese.
Non solo. A gravare il sul bilancio delle famiglie in Grecia c’é l’indiscriminato aumento delle tasse degli ultimi anni. Prima dell’introduzione della speciale tassa sulla fornitura di elettricità agli immobili (Eetide) nel 2012, le bollette elettriche non pagate ammontavano a meno di 300 milioni di euro. Ma con le nuove tasse sulla casa sono finiti i soldi anche per la luce.