ATENE (WSI) – Arriva la svolta per la Grecia. Dopo anni di austerity le famiglie elleniche potranno tornare a respirare grazie al dividendo sociale annunciato ufficialmente dal premier Alexis Tspiras, un maxi-assegno da 1,4 miliardi di euro per le famiglie più povere del paese derivante dal bilancio migliore delle attese.
A dicembre circa 720 milioni andranno alle famiglie che guadagnano meno di 18mila euro l’anno, altri 315 milioni ai pensionati con poche entrate come aiuto per pagare le spese sanitarie mentre il colosso pubblico dell’energia Dei riceverà 360 milioni per garantire tariffe agevolate alle famiglie a basso reddito. Un regalo di Natale inaspettato per i greci e che mostra come l’economia ellenica è in ripresa e ciò si riflette su Tspiras e il suo partito Syriza che dopo il crollo nei sondaggi che aveva spinto la sinistra a 15 punti di distacco dal centrodestra di Nea Demokratia, ora sembra sia in rimonta.
Come reagirà la Troika all’annuncio del dividendo sociale? Le polemiche sono dietro l’angolo visto che il governo di Tsipras non è nuovo al dividendo sociale. Già nel 2016, la Grecia aveva stanziato 670 milioni per il welfare e ora la cifra aumenta. I creditori internazionali la considerano ovviamente una mossa contraria alle politiche di austerity necessarie alla Grecia per riparare i prestiti avuti negli anni scorsi.
Nelle ultime settimane i tecnici della ex-Troika stanno ultimando i controlli sul rispetto degli impegni da parte di Atene con l’obiettivo incassare nel 2018 la seconda fase del piano di prestiti da 330 miliardi che ha evitato lo scenario peggiore, la Grexit, ossia l’uscita della Grecia dal mercato unico.