Dopo circa 8 anni, la Troika lascia ufficialmente la Grecia con un ultimo accordo: le scadenze su 96 miliardi di euro di prestiti (che ammontano al 40% del totale) vengono estesi di 10 anni, fino al 2032.
Non si tratta della fine dell’austerità per il popolo greco. Come si legge sul Financial Times, in cambio Atene dovrà perseguire una media di avanzi primari di bilancio del 2,2% del Pil fino al 2060 (e 3,5% fino al 2022).
Il Fondo Monetario Internazionale è scettico sui nuovi target di bilancio e chiede ai governi dell’eurozona di ridurli all’1,5% del Pil (…)
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