ROMA (WSI) – Se siete malati in Grecia, rischiate seriamente di avere una “data di scadenza”.
È questo quanto riporta il Washington Post spiegando come in alcuni paesi europei, tra cui Spagna, Irlanda e Portogallo, ma soprattutto quello ellenico, la condizione della salute pubblica a causa della crisi finanziaria stia peggiorando, sempre di più.
Anche in questo caso è la Grecia ad essere la più colpita, a tal punto che il ministro della salute, Adonis Georgiadis, nel disperato tentativo di far fronte ai casi di malattie più gravi, ha ammesso che: “le malattie come il cancro non sono da considerarsi urgenti, a meno che non si è nelle fasi finali”.
In Spagna invece il governo ha sospeso le cure gratuite per gli immigrati illegali, ha iniziato a far pagare agli anziani parte delle loro prescrizioni e ha tagliato gli aiuti ai malati di mente.
In Irlanda è stata ridotta l’assistenza statale per i disabili e rimossi alcuni farmaci dalla lista di quelli coperti da assistenza sanitaria pubblica.
Ma da nessuna parte la situazione è risultata drammatica come in Grecia, dove il sistema sanitario a è diventato il miglior bersaglio per i tagli, con la spesa sanitaria totale ridotta di oltre il 25% dal 2009.