ATENE (WSI) – Alle prime ore del giorno la polizia greca ha fatto irruzione nella sede della ex televisione di Stato Ert, sgomberando decine di manifestanti che la occupavano dal giugno scorso, quando il governo, senza preavviso, aveva chiuso l’emittente.
Lo riferiscono funzionari di polizia.
Tra gli occupanti e gli agenti, che hanno isolato l’area e bloccato l’accesso all’edificio, ci sono stati scontri.
La chiusura dell’Ert – che rientrava nell’ambito della riduzione dei posti di lavoro pubblici concordata con i creditori stranieri – ha provocato una crisi di governo e costretto i giornalisti licenziati a utilizzare Internet per diffondere le notizie, sia pure illegalmente. Oggi il canale web che gestiscono da mesi ha trasmesso immagini di una redazione vuota.
Simos Kedikoglou, un portavoce governativo, ha detto che lo sgombero è servito “ad applicare la legge e ripristinare la legalità ” aggiungendo che “l’edificio era occupato illegalmente”.
La polizia ha sparato lacrimogeni per disperdere piccoli gruppi di manifestanti, e ha fermato brevemente quattro persone accusate di resistenza a pubblico ufficiale.
Circa 300 sostenitori dell’Ert si sono riuniti all’esterno della sede principale dell’emittente, che si trova nel quartiere di Agia Paraskevi, nella zona nord di Atene.
A giugno il governo aveva spento il segnale tv di Ert e licenziato 2.600 dipendenti.
(Reuters)