New York – Una maglia di colore rosa vivace, un lavoro di squadra davvero ammirevole, una passione per il calcio smisurata. Ma non è per questo che il Voukefalas FC, un club amatoriale di Larissa, è assurto in questi gironi agli onori della cronaca. A far discutere è la scritta sulla maglia, lo sponsor che alimenta il desiderio (di calcio) di questa compagine di giovani atleti: “Villa Erotica”. Un bordello.
Per il tecnico, Yiannis Batziolas non c’è proprio nulla di cui vergognarsi. “Ci sono agenzie di scommesse e aziende che producono alcolici che sponsorizzano società professionistiche. Questo è molto più immorale”, ha spiegato.
“D’altra parte, in Grecia (solo?) non è strano fare visita a una casa d’appuntamenti. Penso che molti giovani hanno frequentato questi posti perché si tratta di una necessità umana”, ha commentato.
Mentre parla, si legge sulla Bbc, al suo fianco c’è Madam Soula Alevridou. E’ lei la maitresse del bordello. Sostiene che il suo sia un impegno sociale. “Amo la Grecia e aiuto questi giovani” calciatori, ha affermato. E poi, in questo momento di grave crisi economica e finanziaria del paese, è anche un modo “per aiutare la Grecia ad andare avanti. “Tutti dobbiamo sostenere il nostro paese. Questo è un bordello legale e io voglio aiutare la squadra”, ha aggiunto.
La Federazione dilettanti greca, però, ha avuto qualcosa da ridire ed ha avanzato una protesta formale. “Non è accettabile promuovere la prostituzione”, ha detto il presidente Marios Spiratos. Che probabilmente non sarà contento neppure della scelta fatta da un altro club amatoriale di Trikala, il Palaiopyrgos. Il colore sociale, questa volta, non è il rosa ma il nero. Lo sponsor un’agenzia di pompe funebri. Vietati gli scongiuri, sono ammessi solo per gli avversari. (TMNews)
