Siamo di fronte a una bolla di mercato gonfiata dal presidente Usa Donald Trump. Lo dicono allo stesso tempo in due interviste separate l’ex presidente della Fed, Alan Greenspan e David Stockman, ex direttore del bilancio di Ronald Reagan. Stockman ha affermato, parlando a Fox Business, che dietro ai massimi storici del mercato azionario visti sotto il presidente Trump c’è una “bolla fasulla, fantastica, del mercato azionario”.
Secondo Stockman l’economia degli Stati Uniti non sta decollando “nonostante tutta la retorica dei repubblicani alla Casa Bianca” e dunque i guadagni sui mercati non sono sostenibili. Neanche i benefici della riforma fiscale varata dal presidente Trump saranno in grado di migliorare l’economia. Una volta che la Fed inizierà a liquidare il bilancio a ottobre, la bolla verrà danneggiata.
Su posizioni simili Greenspan che ha detto alla Bloomberg Television: “ci sono due bolle, una del mercato azionario e una di quello obbligazionario”. Per l’ex presidente della Federal Reserve stiamo andando verso un maggiore aumento dei tassi di interesse a lungo termine, e questo ha un impatto molto importante sull’intera struttura dell’economia. Dietro la bolla c’è “il fatto è che, in sostanza, stiamo iniziando a gestire un deficit del governo sempre più ampio”.
Proprio il rapporto debito/Pil che va aumentando è preoccupante. Greenspan ha lanciato un allarme sulle previsioni secondo cui il deficit del governo degli Stati Uniti continuerà a salire come una quota del prodotto interno lordo. Ha detto di essere “sorpreso” dal fatto che il presidente Donald Trump non abbia specificato come avrebbe finanziato nuove iniziative governative nel suo discorso sullo stato dell’Unione di martedì.