NEW YORK (WSI) – Il mercato azionario americano è sopravvalutato. Parola di Alan Greenspan, ex presidente della Fed che, in un’intervista alla Cnbc, ha detto “che non ci sono dubbi sul fatto che gli alti livelli di p/e siano stati determinati dalla politica di QE portata avanti dalla Fed.
“E’ indiscutibile il fatto che siamo in presenza di una sopravvalutazione del mercato anche se si tratta di singole bolle”, ha detto Greenspan, rispondendo a una domanda sulla corsa dei titoli tecnologici e biotech nel mese di febbraio.
Nell’intervista all’emittente televisiva americana, Greenspan ha sottolineato che il vero tallone d’Achille dell’economia americana è rappresentato dal livello di produttività. “Da qualche anno a questa parte la produttività Usa non cresce”, e questo secondo Greenspan trova riflesso nell’assenza di crescita dei salari e conseguentemente anche nella crescita del Pil.
Greenspan ricorda a questo proposito che la crescita del Pil Usa si muove tra l’1 e il 2% sotto il potenziale proprio per la stagnazione della produttività dei lavoratori.
(mt)