ROMA (WSI) – “De facto l’Italia è già fuori dall’euro”. Anche i paesi del nord Europa lo sanno e tengono Roma nell’Eurozona, ma “solo finché avranno recuperato gli investimenti”.
A dirlo e’ Beppe Grillo, in un’intervista pubblicata sul quotidiano tedesco ‘Handelsblatt’. Il confondatore del Movimento 5 Stelle, il primo partito d’Italia alla Camera, ha anche rilanciato l’idea di raccogliere le firme per un referendum sulla moneta unica.
“I Governi dei Paesi nordeuropei manterranno Roma entro l’Eurozona fino a che non riavranno gli investimenti effettuati dalle loro banche sui titoli di Stato italiani. Dopo di che ci lasceranno cadere come una patata bollente”.
“Perche’ si e’ arricchita solo la Germania?”, si chiede Grillo.
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Dopo aver definito l’ex premier, Mario Monti, ‘un amministratore fallimentare per conto delle banche’, Grillo dice che l’Europa non deve avere paura del M5s. E’ necessaria, pero’, una “netta svolta e ‘piu’ democrazia”.
Secondo Grillo, il M5s ‘e’ come la Rivoluzione francese, ma senza ghigliottina’ e l’Europa ha, comunque, bisogno di ‘un piano B’. “Perche’ – si chiede Grillo – non abbiamo una politica comune sul fisco o sull’immigrazione? Perche’ si e’ arricchita solo la Germania?” (Agenzie)