Dopo mesi di minacce, oggi ha preso ufficilamente il via la guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dalla soia alle auto sono numerosi i prodotti che subiranno i colpi dell’aumento dei dazi. Ma cosa si nasconde realmente dietro le tensioni tra le due maggiori potenze economiche al mondo?
Secondo alcuni esperti, la risposta va cercata nella tecnologia 5G, ovvero la prossima generazione di Internet mobile, quella che, per fare un esempio, consentirà alle persone di scaricare film in pochi secondi. Ma il 5G è molto più che Internet mobile ad alta velocità. È la tecnologia chiave in grado di supportare la prossima generazione di infrastrutture, le smart city o le auto senza conducente.
Il 5G rappresenta un fattore chiave nell’impegno del presidente Usa Donald Trump di “rendere di nuovo grande l’America” ma anche nell’ambizione cinese di affermarsi come leader mondiale dell’intelligenza artificiale (AI) entro il 2030.
Internet mobile richiede “standard” che possono essere concordati a livello globale. Le specifiche per 5G sono state concordate a dicembre. Ma ora la vera gara è aperta e tutti i principali grupi attivi nelle tlc e nella telefonia, vedi ZTE e Huawei o Nokia ed Ericsson, ma anche produttori di chip statunitensi come Qualcomm e Intel, che sono in corsa per assicurarsi un posizione di primo piano.
“E questa la vera ragione della guerra commerciale”, afferma Declan Ganley, CEO della società di comunicazione Rivada Networks. “Riguarda chi definirà e controllerà il modello, l’architettura e l’ agenda del 5G”, ha detto Ganley alla CNBC in un’intervista telefonica all’inizio di questa settimana , aggiungendo che “c’è un grande gioco strategico qui che è più importante delle rotte di navigazione e del controllo del proprio spazio aereo. È uno dei domini più importanti al momento”.
Ma non solo. Secondo un’analisi pubblicata da Bloomberg, la crisi tra i due paesi riflette, ad un livello più profondo, una crescente rivalità economica e militare.
È uno scontro tra due sistemi divergenti (uno diretto dallo stato, l’altro guidato dal mercato) con visioni del mondo nettamente divergenti e aspirazioni nazionali. È anche una battaglia per l’influenza globale. Mentre gli Stati Uniti hanno a lungo cercato di diffondere la democrazia e il libero mercato ad altre nazioni, il Partito Comunista al potere in Cina ha appena iniziato a lanciare il suo modello di crescita come alternativa alle nazioni in via di sviluppo. E Xi lo sta facendo investendo centinaia di miliardi di dollari in prestiti per progetti infrastrutturali in Asia ma anche in Europa e oltre.