Economia

Ex ministro: con guerra dazi ci sarà crisi economica globale

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Le tensioni commerciali potrebbero innescare una “crisi economica globale“. A dirlo l’ex ministro degli esteri e del commercio di Singapore George Yeo, parlando alla Cnbc.

Yeo, attualmente presidente della Kerry Logistics Network di Hong Kong, ha detto che la sua compagnia ha beneficiato a breve termine del conflitto tra le due maggiori economie del mondo, Usa e Cina ma “è tutto temporaneo” sottolinea.

“Non è positivo per noi nel breve termine se (ndr. Il conflitto commerciale) porta a una crisi economica globale, che potrebbe anche accadere. Voglio dire, abbiamo appena fatto in modo che Trump minacci di lasciare il WTO se non dovesse cambiare in favore degli Stati Uniti. Tutto questo sta causando molta ansia per tutto.”

Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in un’intervista pubblicata giovedì da Bloomberg, ha minacciato di ritirare gli Stati Uniti dall’Organizzazione mondiale del commercio, l’ultimo attacco verbale al sistema commerciale globale.

Bloomberg ha anche riferito che Trump ha confidato ai suoi di voler continuare ad andare avanti nella guerra sulla tariffe colpendo ulteriori $ 200 miliardi di beni cinesi. Yeo, che non vede una crisi mondiale come una “probabilità”, ha sottolineato che l’incertezza relativa alla guerra commerciale USA-Cina sta costringendo le imprese a fare delle scelte, come ad esempio su dove costruire una nuova fabbrica, se in Cina o nel Sudest asiatico, considerazioni che secondo l’ex ministro di Singapore valgono sia per le multinazionali cinesi che per quelle non cinesi.

Secondo Yeo inoltre la Cina è disposta ad essere accomodante nei confronti degli Stati Uniti per risolvere la disputa commerciale, ma che alla fine Trump e il presidente cinese Xi Jinping dovranno concludere un accordo .

“Trump ha ripetutamente affermato, ‘Sono l’unico che conta‘. E penso che abbia dimostrato nei fatti che è assolutamente vero. Perciò la Cina alla fine deve avere a che fare direttamente con lui.