Economia

Guerra dazi: prove di dialogo tra Usa e Cina

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Dopo una settimana di alta tensione, gli Stati Uniti e la Cina provano la carta del dialogo con l’obiettivo di ridurre le frizioni ed evitare il peggio sul fronte del commercio internazionale.

La conferma arriva dal segretario del Tesoro Usa, Steve Mnuchin, che in un’intervista all’emittente Fox News è tornato sui dazi decisi da Donald Trump, spiegando che:

“Noi non abbiamo paura di una guerra commerciale ma non è il nostro obiettivo. Noi andremo avanti con le nostre tariffe, ci stiamo lavorando ma allo stesso tempo stiamo avendo negoziati con i cinesi per vedere se possiamo raggiungere un accordo” ha specificato, lasciando intendere che i dazi sulle importazioni dalla Cina potrebbero essere evitate attraverso negoziati.Siamo cautamente speranzosi nella possibilità di raggiungere un accordo ma in caso contrario procederemo con i dazi, a meno che non avremmo un accordo accettabile per il presidente”.

Mnuchin ha poi spiegato che, i dazi voluti da Trump “non avranno un grande impatto sull’economia”, e ha aggiunto “che quello che stiamo facendo sarà nel lungo termine molto positivo per l’economia”.

Da canto suo la Cina, ha ribadito, tramite il ministro cinese al Commercio, Zhong Shan, che:

“gli attuali volumi di scambi commerciali e investimenti tra Cina e Usa sono la prova che il dialogo e la cooperazione funzionano”

Zhong Shan ha poi aggiunto che la Cina “non vuole una guerra commerciale”, e che dai buoni rapporti commerciali tra Cina e Usa ne “beneficerà il mondo intero”.